Mentre scrivo, i cuccioli al loro 54* giorno di vita, sono alle prese con l’ennesimo tentativo di evasione di massa dal recinto di legno, ormai troppo stretto, ormai troppo basso, strillando come disperati, facendo sponda uno sull’altro per facilitarsi il lavoro.
Molto rilassante.
Non importa che sia la più piccola, la più magrolina e quella apparentemente più tranquilla, non importa neanche quante volte la recuperi e la metti dentro, Sambuca trova sempre il modo di evadere: dalla zona cuccioli finendo nell’ala riservata ad Olena, che almeno può poteva decidere di prendersi una pausa dal marasma e riposarsi senza essere travolta dalla banda; dal recinto esterno in cui vengono piazzati almeno per concederci il tempo di bonificare la stanza.
A volte sono lì che spazzo e la vedo arrivare scodinzolando con qualcosa in bocca, che chiede di essere presa in braccio. Altre volte sento un tonfo e dopo qualche secondo vedo un soldo di cacio che corre verso il prato e Olena che parte all’inseguimento.
Tutto questo mentre Smaug che pesa tre volte lei, mi guarda affacciato al bordo, sconfitto, perchè nessuno lo fa uscire. Stesso acume mentale per Baskerville che stamani non accorgendosi che il recinto era aperto, è rimasto dentro a piangere mentre tutti gli altri correvano dietro di me verso la libertà della campagna.
Col passare dei giorni le cose da fare aumentano, o meglio, le cose da fare sono sempre quelle, è il numero di volte e la qualità dell’intervento che cambia.
10 cuccioli di bracco italiano di 30 giorni mangiano per 10 cuccioli di 30 giorni: molto dalla mamma, qualcosina da noi, ci mettono 1 ora a pulire la ciotola, poi sporcano, la mamma pulisce e fine.
10 cuccioli di bracco italiano di 54 giorni mangiano per 10 cuccioli di orso polare: poco dalla mamma, moltissimo da noi, spazzolano 2 ciotole in 5 minuti e quasi subito dopo aprono i boccaporti. E’ a questo punto che la mamma si dilegua perchè finchè erano cacchine di lumaca una ci mette una pezza, quando si arriva a certi livelli ciao! Quindi devi pensarci tu, stando attenti a non pestarla, ad arrivare prima di loro, e a non farti azzannare mentre ti abbassi per raccoglierla.
Nonostante abbiano imparato a sporcare fuori, c’è sempre almeno un sovversivo che aspetta di trovarsi nel recinto per sfogare l’intestino. Il 10% delle volte arrivo in tempo, tutte le altre volte lascio all’immaginazione le conseguenze.
Quando provo a entrare per dare una pulita, azzannano prima lo scottex, poi la mia persona, attaccandosi alla maglietta, ai pantaloni, alle scarpe, alla carne molle. Se provo ad alzarmi ne sbriciolo almeno un paio, se perdo l’equilibrio e gli cado addosso è una strage, quindi resto ferma a farmi sbranare cercando di staccarmene di dosso uno alla volta, imprecando in silenzio, sanguinando con stoicismo.
Ma allora se dovete fare tutto sto casino uscite, sciò, via, liberi.
Sotto questo sole è davvero divertente percorrere cinquanta km avanti e indietro per i campi con 10 cuccioli di 6 kg in collo, che nel tempo che ne hai recuperato uno e l’hai riportato all’ovile, sono già scappati in quattro.
Dio benedica Olena che non solo non si allontana, non solo non è mai stata così obbediente, ma quelli che escono li rincorre li circuisce e me li riporta indietro.
E se ne perdi qualcuno?
Li conterò 800 volte al giorno.
Quando ipotizzo che possa mancarne uno, il mio primo pensiero è chiamare l’Esercito.
Ma non pensi ai pericoli? ai forasacchi, alle zecche, alle pulci, alle macchine, alle poiane.
Infatti l’idea era quella di farli uscire un paio alla volta, peccato che appena toccano terra loro se la svignano e quelli dentro iniziano a urlare e ad arrampicarsi.
Cosa fai, controlli quelli chiusi o vai dietro a quelli fuori? Ti compri un recinto più grande per gli ultimi 7 giorni?
Con quali soldi, che ho speso tutto in latte in polvere, 4mila sacchi di mangime, truciolo, 1 bicicletta, candeggina in fusti aziendali, vaccino, chip, trattamento antipulci, caudotomia, modello A, modello B, tutto moltiplicato per 10? che io a quelli che mi hanno scritto che per un cane non vogliono spendere più di 300 euro gli farei mangiare gli scontrini degli ultimi quattro mesi.
Vi risparmio il reparto psicosi da cucciolo in pericolo di vita perchè con lieve diarrea, che tossisce 2 volte di seguito, che solleva la zampina, che mangia con meno entusiasmo del solito. Andiamo subito dal veterinario, lo mettiamo in quarantena, vado a prendere i sacchi a pelo: dormiamo qui.
Però tra una settimana non saranno più un problema mio.
E mi mancheranno come l’aria.